La norma sugli extraprofitti bancari varata in Agosto dal Governo Italiano è un errore gravissimo.
Il settore bancario è un settore che dal 2008 sta attraversato una profonda ed ininterrotta crisi che lo ha costretto ad una profonda ristrutturazione.
La crisi è stata dovuta ad numerosi fattori che possono essere così sintetizzati:
a) bassi tassi di interesse
b) concorrenza delle Fintech operatori economici di fatto concorrenti, ma soggetti a meno vincoli normativi e con una struttura di costi conseguentemente più snella.
c) tassi di insolvenza dei clienti storicamente superiori alla media eiropea coniugati con l’inefficienza delle procedura di recupero crediti previste dalla normativa nazionale.
d) parametri di capitale previsti da Basilea III fortemente penalizzanti per il settore bancario a causa della forte riduzione della leva finanziaria che può essere adoperata dagli istituti di credito.
Per le circostanze sopra elencate il settore bancario per 15 è stato un settore non in grado di remunerare il capitale impiegato.
La forte difficoltà del settore è dimostrata dalla circostanza che a tutt’oggi i principali istituti di credito italiani hanno un valore di borsa inferiore al patrmonio netto, tale circostanza testimonia che anora oggi il settore bancario è ben lungi del creare extraprofitti.
Extraprofitti a breve scadenza
Una minima conoscenza del settore bancario farebbe comprendere inoltre che la situazione di extraprofitti è puramente momentanea.
Gli alti tassi di interessi fatalmente provocheranno un rallentamento della congiuntura economica ed un aumento delle sofferenze bancarie.
L’aumento del numero dei crediti inesigibili costringerà le banche a cedere i loro crediti in sofferenza a fondi oppure a società di recupero crediti a forte sconto, dati gli altri tassi di interessi e l’inefficienza delle proceure di pignoramento.
A questo punto sarà evidente che i maggiori profitti di oggi serviranno a coprire le maggiori perdite di domani.
Date queste premesse si comprende per quale ragione la norma sugli extraprofitti bancari è un gravissimo errore economico.
L’occasione di questo articolo è gradita per ringraziare tutti i nostri lettori.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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