La procedura di recupero degli oneri condominiali
Il recupero degli oneri condominiali nei confronti dei condomini morosi è una tematica di sempre maggiore attualità.
I soggetti maggiormente pregiudicati dalla morosità sono i condomini virtuosi che vedono costantemente messa a repentaglio la qualità dei servizi condominiali a causa della carenza di liquidità in cui versa il condominio.
Recupero oneri condominiali: la nostra formula.
La nostra società mostra da sempre particolare attrazione per questa tematica e ha pensato un servizio di recupero crediti specificamente dedicato agli amministratori condominiali.
Per agevolare gli amministratori nell’attività di recupero la nostra società non richiede alcun compenso e nessun anticipo spese da parte del condominio.
In particolare la nostra società anticipa le tasse del giudizio (contributo unificato e marche da bollo), i costi di notifica e di pignoramento presso terzi.
Al momento del recupero del credito i costi dell’azione di recupero verranno interamente addebitati al condomino moroso.
La procedura di recupero del credito
La recente riforma del condominio ha modificato profondamente la disciplina del recupero crediti del condominio nei confronti dei condomini morosi.
Tra le modifiche più importanti vi è l’obbligo per l’amministratore del condominio di agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dai condòmini morosi.
L’azione di recupero deve essere promossa dall’amministratore entro il termine di sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale sia compreso il credito esigibile.
Per attivarsi per il recupero crediti l’amministratore non necessita dell’autorizzazione dell’assemblea, ma può attivarsi autonomamente.
In primo luogo è necessario effettuare un tentativo di recupero crediti stragiudiziale inviando al moroso un sollecito di pagamento.
In caso di insuccesso della procedura stragiudiziale è possibile avviare un’azione di recupero crediti giudiziale.
Per richiedere l’emissione del decreto ingiuntivo esecutivo nei confronti del condomino moroso è necessario disporre dei bilanci e del relativo piano di riparto regolarmente approvati relativi all’annualità in cui il condomino non ha pagato.
Di fondamentale importanza è che il condomino moroso non abbia impugnato il bilancio o il piano di riparto da cui risulta il credito.
L’art. 63 delle Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile prevede che in caso di oneri condominiali non pagati il Giudice debba emettere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo.
L’immediata esecutività consente di notificare il decreto congiuntamente all’atto di precetto con la possibilità di procedere immediatamente al pignoramento dei beni del condomino moroso.
A seguito dell’emissione del decreto il condominio non è obbligato a procedere al pignoramento immobiliare nei condomino moroso, ma potrà decidere di aggredire anche altri beni (conto corrente, veicoli ecc.) oppure di pignorare lo stipendio del moroso.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
- This author does not have any more posts.