Il recupero crediti delle bollette non pagate è un’attività svolta da tutti i fornitori di energia elettrica, gas e servizi di telefonia e connettività.
Questo tipo di azione di recupero crediti si attua normalmente in via stragiudiziale attraverso solleciti di pagamento telefonici oppure epistolari.
Inizialmente è il personale interno alle aziende erogatrici di servizi a gestire l’azione di recupero crediti con la finalità incassare lo scoperto e mantenere il cliente.
Nel caso di insuccesso la prosecuzione normalmente compete a società di recupero crediti oppure da studi legali specializzati.
Raramente l’azione di recupero crediti stragiudiziale prosegue in via giudiziale con la richiesta di decreto ingiuntivo al Giudice competente.
Recupero crediti delle bollette non pagate in via giudiziale
Normalmente le aziende procedono in via giudiziale solo per i crediti di importo superiore a cinquemila euro.
In questo caso il credito viene affidato a legali specializzati oppure a società tra avvocati.
In caso di azione giudiziaria il recupero segue il normale iter previsto dal codice di procedura civile per la procedura monitoria.
Nel caso in cui il debitore non paghi a seguito della notifica del decreto ingiuntivo con tutta probabilità il gestore procederà al pignoramento dei beni del cliente moroso.
Anche la procedura di pignoramento avviene attraverso le normali regole previste dal codice.
Il distacco delle utenze
Una delle armi più efficaci a disposizione delle aziende per recuperare i crediti in questione consiste nella possibilità di distaccare le utenze del cliente moroso.
Il distacco delle utenze da parte degli operatori tuttavia deve seguire precise regole.
In primo luogo l’operatore deve inviare al cliente moroso una raccomandata con cui intima all’utente di regolarizzare la proprio posizione entro 20 giorni dalla ricezione.
La raccomandata deve contenere l’espresso avviso che in caso di mancato pagamento si procederà al distacco delle utenze.
Trascorsi inutilmente i 20 giorni senza che il cliente abbia pagato il gestore dovrà attendere ulteriori 3 giorni prima di poter avviare la procedura di distacco.
Il distacco non potrà avvenire se la morosità del cliente è motivata dalla presentazione di un reclamo.
In questo caso il gestore dovrà prima rispondere al reclamo e solo in seguito potrà procedere al distacco.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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