Recupero crediti e COVID19
Molti clienti ci stanno contattando per sapere se nonostante l’epidemia di COVID19 sia possibile svolgere attività di recupero crediti.
Prima di tutto è necessario sottolineare che i nostri operatori stanno facendo di tutto per assicurare alla clientela il massimo supporto possible.
In relazione alle limitazioni che esistente in primo luogo è necessario precisare che a seguito dei provvedimenti del Governo i Tribunali hanno sospeso la loro operatività e i Giudici hanno sospeso l’attività di udienza.
Tale sospensione rende impossibile effettuare sfratti per morosità oppure promuovere giudizi connessi al recupero crediti come i giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo oppure l’azione revocatoria.
In relazione al recupero crediti giudiziale la situazione è più complessa e variegata.
Recupero giudiziale
Il deposito dei ricorsi per decreto ingiuntivo di importo superiore a 5.000,00 € può essere effettuata senza limitazione.
Per i ricorsi di competenza del Tribunale, difatti, il deposito può essere effettuato telematicamente e non vi è necessità di accedere fisicamente presso l’ufficio giudiziario.
Per i crediti di importo inferiore di competenza del Giudice di Pace l’attività è totalmente bloccata a causa dell’impossibilità di effettuare il deposito dei ricorsi.
Gli uffici del Giudice di Pace difatti sono chiusi al pubblico, pertanto è impossibile eseguire il deposito degli atti.
Pignoramenti
L’attività di pignoramento invece è totalmente bloccata a causa dell’impossibilità di accedere agli uffici UNEP.
Tale impossibilità ha comportato la totale sospensione dell’attività degli ufficiali giudiziari.
Tale sospensione riguarda sia l’attività di pignoramento che gli accessi necessari ad ottenere il rilascio degli immobili a seguito di uno sfratto.
Parimenti bloccata è l’attività di assegnazione delle somme pignorate, tale sospensione è diretta conseguenza della sospensione dell’attività di udienza di cui abbiamo già parlato.
I pignoramenti effettuati tuttavia non divengono inefficaci e le udienze che si sarebbero dovute tenere nei mesi di blocco dell’attività dei Tribunali sono semplicemente rinviate a date successive.
Recupero stragiudiziale
In relazione al recupero crediti stragiudiziale invece l’attività non subisce alcuna restrizione operativa.
L’unico limite connesso a tale attività è la carenza di liquidità e la chiusura di molte imprese.
Si spera tuttavia che lo Stato intervenga prima possibile con aiuti concreti alle imprese e non solo bloccando procedure esecutive e conseguentemente danneggiando i creditori ed alimentando una terribile guerra tra poveri.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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