E’ possibile effettuare un recupero crediti per piccoli importi? Anche se per alcuni non vale la pena procedere per il recupero di piccole somme, è comunque giusto sapere che si possono ottenere, e anche in modo semplice.
Accade spesso che i piccoli importi da recuperare vengono accantonati. Questo perché si teme che il costo da sostenere per l’azione di recupero crediti può essere più dispendioso rispetto ai benefici che si possono ottenere.
A volte i piccoli crediti, come per esempio per un imprenditore, possono rappresentare una perdita notevole, e riavere indietro quello che spetta in certi casi diventa provvidenziale.
Decidere quindi di recuperare un piccolo credito porta tanti vantaggi a livello economico e può rappresentare anche un piccolo salvadanaio per il futuro. Vediamo quindi come fare per recuperare piccoli crediti.
Come recuperare piccoli importi
Come recuperare piccoli importi senza richiedere l’intervento del tribunale, e risparmiare quindi costi e tempi di attesa? Prima di avviare qualsiasi azione, è bene inviare una lettera di diffida e messa in mora, chiedendo al debitore la restituzione del dovuto.
Se il credito è inferiore a 1.100 euro la soluzione è quella di rivolgersi al giudice di pace, senza bisogno di rivolgersi all’avvocato.
In questo caso si risparmia il compenso del legale, ma ovviamente non si possono evitare le tasse ovvero il contributo unificato, e le spese di notifiche e atti di cancelleria che spettano al creditore. In generale, per recuperare un credito si possono seguire due procedure:
- Nel caso si è in possesso di una fattura, un contratto o qualsiasi prova scritta del credito. In questo caso è possibile chiedere al giudice di pace di emettere un decreto ingiuntivo, senza la necessità di fare una causa. Il giudice valuta se la prova è fondata ed emette l’ordine di pagamento. Questi viene notificato al debitore nei successivi 60 giorni. In questo lasso di tempo il debitore deve pagare, oppure, sempre entro lo stesso periodo, deve presentare un’opposizione. In questo modo si apre un giudizio. Se non viene fatta opposizione al decreto ingiuntivo, questo diventa definitivo e ha valore di sentenza.
- Nel caso non si è in possesso di una prova scritta del credito, bisogna obbligatoriamente fare una causa ordinaria, che avviene sempre davanti al giudice di pace. In questo caso bisogna rispettare termini tecnici per poter depositare note e documenti.
In questo secondo caso, anche per recuperare piccoli importi, è consigliabile farsi assistere da un professionista. Il legale, che conosce la procedura, sa come agire per rispettare la legge e richiedere il credito.
Perché rivolgersi ad un legale
Per far andare a buon fine il recupero di piccole somme con un minimo dispendio di tempo e denaro, è indispensabile chiedere l’intervento di professionisti specializzati nel recupero crediti.
Intervenire con un’azione competente e professionale è la soluzione migliore per ottimizzare le risorse disponibili.
Nel caso di aziende, per esempio, l’intervento di professionisti esterni rende tutto molto più semplice ed evita interruzioni nelle attività del personale.
Sopra di ogni cosa vi è poi la certezza di poter agire con il vantaggio di mettere in atto la migliore strategia per riuscire nell’intento.
Una procedura di recupero crediti è estremamente semplice da attivare anche on-line.
L’Avvocato Luca Pompei è il CEO di Rescos SPA, uno studio di avvocati specializzato nel recupero crediti. La filosofia di Rescos è quella di offrire un servizio di recupero crediti completamente gratuito per il creditore, senza alcun costo aggiuntivo. Non ci sono spese di apertura pratica, nessuna percentuale sul credito recuperato e nessun anticipo richiesto.
Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza, si è immediatamente orientato verso la professione forense dopo il percorso universitario. Abilitato all’esercizio della professione forense all’età di 26 anni, l’Avv. Luca Pompei offre consulenza legale in vari ambiti del diritto civile e commerciale.
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